Dario

La mia curiosità per il mondo della comunicazione iniziò quando realizzai di non riuscire a comunicare efficacemente con mio padre. Abbiamo sempre parlato due lingue diverse, da quando ero poco più di un bambino, pur amandoci e stimandoci profondamente, c’era qualcosa che non andava. Incomprensioni, forti litigi, lacrime e visi imbronciati rovinavano troppo spesso situazioni che avrebbero dovuto essere serene.

Ero solo un ragazzo, non capivo o non volevo farlo, poi tutto iniziò a cambiare quando iniziai a pormi domande diverse:

Come posso cambiare questa situazione con mio papà? Cosa devo comprendere ed imparare perché le cose migliorino tra di noi?

Come per magia, inciampai nel libro “Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie, ancora oggi uno dei libri più venduti al mondo sulla comunicazione e sviluppo personale. Ricordo mentre sottolineavo le pagine, gli appunti e l’emozione nel leggere questo libro come se avessi trovato il sacro gral.

Qualche anno dopo riaprii per caso lo stesso libro, sapeva ancora quell’odore, da medicinali misto a disinfettante per iniezioni, l’odore che ogni volta che rimetto piede dentro quell’edificio, lo ripeto con la faccia un po’ triste e  un po’ schifata…”senti che odore di ospedale”. Già, mio papà morì qualche mese dopo.

Con l’amaro in bocca di chi ha trovato la soluzione all’enigma e ugualmente perde la partita, mi feci la promessa di continuare a migliorare la mia persona e la comunicazione con me stesso e con gli altri e mi promisi che se mai avessi avuto un figlio, avrei fatto di tutto per creare il rapporto migliore possibile.

L’errore commesso tra me e mio padre non doveva essere vano, se dagli sbagli riusciamo ad estrapolare qualcosa di buono, queste sono benedizioni. Iniziai a leggere, almeno un libro al mese, frequentai corsi anche dal vivo, con NPL Italy School (prima scuola per importanza e prestigio in Italia di pnl) feci il master e ampliai le mie vedute anche in campo finanziario con Roberto Pesce e Alfio Bardolla. Oggi sono io il papà e con molta umiltà e amore per il prossimo ti voglio rendere partecipe della mia competenza nel campo della comunicazione e non solo, nel mondo dei bambini.

Paola

Avete presente quella sensazione sudaticcia delle mani, non sapete dove metterle, accavallo la gamba sì o no?, il cuore che pare esplodervi dal petto, bum bum bum, la gola secca?

Il mio primo colloquio di lavoro.

Fresca fresca di maturità, mi presento con un curriculum ovviamente scarno in cerca di un lavoro dopo il conseguimento del diploma di ragioneria con un onesto 70/100.  Qualcosa di buono si vede che lo combinai, perché nel giro di una settimana accettarono la mia candidatura in 3: un’agenzia di recupero crediti, uno show room di arredo bagno ed il reparto amministrativo di un’azienda della zona.
Scelsi di farmi contaminare dalla possibilità tangibile di unire la mia creatività al mio innato senso di progettazione. Il primo vero importante passo fuori dalla mia comfort zone. Ancora oggi ringrazio quella sensazione di vertigine che mi fece protendere verso qualcosa di nuovo e riconfermo ogni giorno la mia scelta cercando di realizzare i sogni dei miei clienti progettando insieme a loro bagni ed interni che accolgono la loro famiglia.

Conobbi Sergio Borra più di 15 anni fa, fu il mio apripista nel mondo delle vendite e Pnl per la vendita. Public speaking, semantica, comunicazione efficace, crescita personale e motivazionale diventarono gli strumenti necessari per la riuscita del mio intento. Altri coach si susseguirono lungo il mio cammino e di certo Paolo Borzacchiello con uno dei suoi celebri libri “Parole per vendere” mi incentivò a fare sempre meglio, a ricercare costantemente i metodi personali di miglioramento. Non volevo più sentirmi inadeguata rispetto alle persone e alle situazioni, volevo e voglio, avere la padronanza di me stessa e di ciò che voglio dire.
Oggi, dopo aver trovato soluzione a tante difficoltà quotidiane, lavorative e non, sono qui davanti a te come mamma di Lorenzo e sento la necessità di condividere ciò che ho provato sulla mia pelle con chi, come me, si trova alla costante ricerca di risposte e brillanti miglioramenti 😉.

Insieme creammo questa splendida famiglia!

Tutto ebbe inizio concretamente il 15 agosto 2015, quando un naso umido con coda scodinzolante annessa entrò prepotentemente nei nostri cuori riempiendoli d’amore. Achille

Noi che abbiamo come valori portanti la responsabilità ed il rispetto per il prossimo, decidemmo di intraprendere un percorso di addestramento, per Achille e soprattutto per noi. Il percorso durò due anni nei quali imparammo moltissimo altro di comunicazione e prossemica, con il conseguimento dell’esame CSEN di “proprietario cinofilo responsabile”Non abbastanza contenti dei peli in giro per casa, decidemmo di donargli una compagna di giochi, questa volta scegliemmo di aiutare un cane dal passato meno fortunato, al canile. Una salentina, Atena. 

 

Femmina di pastore tedesco traumatizzata a tal punto da dover essere costretti a portarla in giardino a fare i bisogni con il guinzaglio per non rischiare la sua fuga! 😊 Anche con lei, l’addestramento e il conseguimento del patentino PCR furono essenziali per noi e per lei che oggi riconosce il suo posto nel branco. Ci riuscimmo in tempi davvero da record, solo 3 mesi. Noi, l’addestratore ed i commissari rimanemmo esterrefatti dai risultati positivi ottenuti con Atena, ma ci rendemmo conto che il trascorso che ci aveva formati, era stato di fondamentale importanza, sapevamo ciò che volevamo e sapevamo come farlo.

Non contenti ancora una volta, delle ciabatte rosicchiate per casa e peli sul pavimento raddoppiati, decidemmo di cercare un bambino, questa volta senza pelo. 😊 E la vita ce lo donò, Lorenzo.

Oggi Lorenzo ha 21 mesi

ed è a lui che dedichiamo questo blog.

Tutto quello che troverai sarà frutto di ricerche ed esperienze dall’eccellente risultato per migliorare il rapporto tra genitori e figli. Per crescerli sani, forti e brillanti, devi diventare una persona migliore.

Crescere brillanteMENTE è un metodo che ti permetterà di diventare il comandante della tua nave “famiglia”, coinvolgendo tutti i componenti dell’equipaggio affinchè si remi all’unisono verso la rotta della felicità condivisa di cui godrete.

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