Bambini e cani: cosa sapere prima della decisione
Il cane è quella cosa a metà strada tra un angelo e un bambino.
(A. de Curtis in arte Totò)
Bambini e cani, un rapporto magico dai benefici incredibili, uno dei regali migliori (se fatto con la giusta consapevolezza) che puoi fare a tuo figlio. Tuttavia serve fare chiarezza su alcuni aspetti per non incappare in situazioni di disagio o addirittura tragedie.
Bambini e cani possono convivere serenamente nella mia famiglia?
Cosa sapere prima di prendere un cane?
Che razza è più indicata nella mia situazione?
Il rischio morsi è davvero così alto?
Quali benefici avrò da questa convivenza? A parte i peli sul pavimento s’intende! 🙂
Vediamo di rispondere e fare chiarezza affinché tu possa fare la scelta migliore e goderne al meglio! Noi siamo una famiglia composta da un bimbo di quasi 2 anni e due cani di taglia grande, pastori tedeschi. La nostra è una normale famiglia anomala! e dopo tanti anni passati in campo di addestramento e patentini vari, visto l’eccezionale risultato, possiamo dire la nostra. Partiamo!
Perché NON dovresti prendere un cane!
Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato.
(Arthur Schopenhauer)
Partiamo da questo concetto perché, secondo noi, avere un cane è un atto di responsabilità e sacrificio importante e se ti troverai d’accordo con i nostri valori e la nostra visione, allora avrà senso conoscere il resto.
Il cane non è un gioco, ha un cuore e una mente pensante, quindi esigenze che vanno rispettate ed accontentate. Volere un cane vuol dire desiderare un amico con la A maiuscola prima di ogni altra cosa e sapere che la cosa più importante della sua vita sei tu.
Non dovresti prendere un cane se non sei disposto a farti seguire da un educatore cinofilo
Basterebbe un percorso di almeno 6 mesi, un paio di volte alla settimana. Questo ti permetterà di far socializzare il cucciolo con altri cani e molte persone diverse (cosa importantissima), capire tu stesso quando e come premiare/correggere il tuo cane e insegnare i comandi base che ti serviranno per affrontare la vita di tutti i giorni, in più, questa attività, fatta con tuo figlio lo divertirà moltissimo e fortificherà il suo senso di responsabilità;
Dovrai portarlo in giardino e giocare con lui
Non basta farlo uscire di casa (ammesso di poterlo fare)! Al cane non importa un fico secco di avere ettari di prato verde dove poter correre, se non ci sei tu! Lui vive per te e devi tenerlo sempre a mente. Ogni qualvolta che ti allontanerai di casa, lui sarà già in ansia per la tua mancanza, il suo unico pensiero sarai tu.
Le vacanze potrebbero essere un problema
Per come la pensiamo noi, i nostri cani li abbiamo portati e cercheremo di portarli sempre con noi, saremo estremisti, ma consideriamo i nostri pelosi parte della famiglia, quindi non lasciamo nessuno indietro! Se proprio non puoi portare il tuo amico a quattro zampe con te, ci sono pensioni con servizi ottimi dove il cane può star bene e dove gli educatori lo faranno giocare e gli daranno le giuste attenzioni, questo è il minimo che dovresti fare. Un consiglio che ci sentiamo di darti è di fare una sorta di inserimento, come i bambini al primo anno di asilo, per far conoscere al cane l’ambiente, in modo che quando capiterà di passare giorni consecutivi fuori casa, sia un po’ più tranquillo visto la conoscenza di odori e di persone.
Ha bisogno di passeggiate
Più o meno lunghe a seconda della razza, nelle quali è portato a rilassarsi e scaricare lo stress annusando gli odori del mondo e dei suoi simili. Necessita di coccole e contatto con te e il resto della tua famiglia. Noterai che si comporterà e avrà un legame diverso per ognuno e questo è giusto e normale. Devi trattarlo come un amico fedele, solo in questo modo, riuscirai a creare un legame forte e sano.
Essere tutti d’accordo in famiglia prima di adottare un cane
Bimbi inclusi se già presenti. È importante non creare tensioni e conflitti evitabili. Inutile portare a casa un cane di taglia grande magari a pelo lungo, se sei consapevole che tua moglie è maniaca delle pulizie e non accetterebbe mai un animale così impegnativo. Parlandone magari puoi trovare un punto d’incontro e prendere una razza di taglia piccola e con pelo corto, accontentando le esigenze famigliari e assicurando al cane di non finire in giardino da solo perennemente, al canile o nel peggior dei casi, abbandonato.
Benefici della convivenza tra bambini e cani
Dai un cane a un bambino e gli procurerai un compagno di giochi sempre fedele e leale
(B. Braley)
Ora che sai i motivi per i quali non dovresti prendere un cane, passiamo ai benefici della convivenza tra bambini e cani!
Conforto e sicurezza
Il cane dona conforto e sicurezza, tuo figlio troverà una valvola di sfogo nei momenti difficili, trascorrendo del tempo insieme, fatto di gioco e coccole, il battito del suo cuore sarà più calmo, le paure che la vita gli metterà di fronte saranno meno insormontabili, perché al suo fianco ci sarà un amico fedele, che non giudicherà, ascolterà silenziosamente ed emanerà solo amore incondizionato.
Capacità motoria
Il bambino è portato a muoversi di più, quindi ne beneficerà la capacità motoria. L’abbiamo visto sin dai primi mesi con nostro figlio, ancora non gattonava eppure l’obiettivo di farlo arrivare dai suoi amici pelosi è stato uno stimolo in più per la sua evoluzione. Crescendo, le circostanze cambiano ma i benefici no! Oggi è un piacere vederli correre in giardino insieme e giocare a palla come tre fratelli, di razze diverse . A tal proposito una ricerca dell’American Heart Association ha reso noto che chi possiede animali domestici, muovendosi molto di più, è meno soggetto a diabete, sovrappeso e pressione alta.
Aumento del rispetto e responsabilità
Convivere con un cane, aiuterà tuo figlio a capire il senso del rispetto e della responsabilità. Dovrai essere tu ad insegnare il rispetto per tutte le forme di vita, iniziando dal vostro amico peloso. Non permettere giochi dove vengono tirate orecchie e coda! Trasmetti a piccole dosi le cose da fare per la cura delle esigenze primarie e vedrai come in tuo figlio aumenterà l’autostima in se stesso per aver contribuito al benessere del suo miglior amico.
Rafforzamento del sistema immunitario
Riduce allergie e rafforza il sistema immunitario. Sono diversi gli studi che dimostrano questa tesi. Avere contatto con gli amici pelosi entro le mura domestiche (per almeno 6 ore al giorno) aumenta benefici per allergie e vie respiratorie, rafforzerà il sistema immunitario ed il bambino si ammalerà meno e diminuirà il fabbisogno di antibiotici.
È risaputo che negli ultimi decenni sono in forte aumento i livelli di allergie, infezioni respiratorie e malattie autoimmuni. Statisticamente è stato dimostrato che nei paesi più moderni e sviluppati (quindi più igienizzati) questi tassi sono maggiori rispetto a paesi più arretrati. Se ci pensi la stessa cosa vale nell’ambito domestico, il cane contribuisce proprio a non farci mantenere una soglia morbosa di igiene. Facendoci del bene.
La scelta del tuo amico a quattro zampe
Le domande da porsi quando si è alla ricerca di un cane per la convivenza domestica sono sempre le stesse:
Comperare o adottare?
Meglio cucciolo o un adulto?
Taglia grande o piccola?
Dal carattere espansivo e pieno di energia oppure più calmo e pacato?
Vediamo di rispondere a queste domande e conoscere qualche razza che le rispecchi!
Meglio comperare o adottare?
Noi non siamo qui per giudicare ma solo per dare risposte alle tue domande. Nel nostro caso, abbiamo comperato il primo cane, perché preoccupati per un difetto genetico chiamato displasia dell’anca e del gomito al quale sono soggetti le taglie grandi. Pur avendolo comperato, il nostro lupetto riporta ai gomiti un problema che gli ha creato artrite già dopo qualche anno. Quando è stata l’ora di concedergli una compagna di giochi, visto la prima esperienza, abbiamo optato per l’adozione in canile. Comperare un cane non ti esonera dal rischio problemi, anche genetici come nel nostro caso; adottare un cane dal passato meno fortunato è un gesto d’amore immenso, pensa che vengono abbandonati ogni anno 50 mila pelosi secondo le statistiche EMPA! Purtroppo, soprattutto in vista delle vacanze estive. Quindi sicuramente ne troverai uno che fa al caso tuo! Noi ci siamo affidati ad una associazione di volontariato animalista della provincia di Bari, (visto che il randagismo al sud Italia è un serio problema) persone amorevoli che ti aiuteranno a trovare il miglior compagno di avventure per la tua famiglia. www.amoreaquattrozampe.org
Meglio cucciolo o adulto?
La differenza più importante tra un cane cucciolo ed un cane adulto è il carattere! Il cucciolo è ancora in fase di sviluppo, quindi puoi lavorare sui suoi comportamenti verso il mondo e le sue abitudini praticamente inesistenti. Con l’adulto la difficoltà sarà nel caso avesse dei traumi o abitudini sbagliate, il suo carattere essendo già solido e stabile è meno facile da modellare. Se hai la sfortuna di incappare in un cane aggressivo per esempio, non è una cosa da sottovalutare visto che il tuo obiettivo è la convivenza con i tuoi bambini e in famiglia. Diciamo che se sei alla prima esperienza, forse un cucciolo fa più al tuo caso. Noi avendo già un trascorso sul campo, abbiamo accolto il secondo cane già adulto, di due anni e seppur con qualche difficoltà, con la conoscenza dei giusti metodi di educazione cinofila, in qualche mese siamo riusciti ad assottigliare quello che non andava e far sentire parte del branco la nuova arrivata.
Di taglia grande o piccola?
Ognuno ha un cane dall’indole affine del quale è innamorato. Noi abbiamo avuto il sogno del pastore tedesco e l’abbiamo realizzato, tuttavia quello che ti piacerebbe deve coincidere con la tua vita lavorativa e il tempo che riuscirai a dedicargli per il suo benessere e la felicità della tua famiglia. Con una taglia grande devi tenere in conto per esempio dello spazio che ti serve per viaggiare in auto; di sicuro perderà più pelo di uno a taglia piccola e avrà bisogno di più movimento. Se hai un appartamento di 50 metri quadri, la vedo dura scegliere un Alano! ???? Per intenderci.
Ovviamente anche i costi non sono da sottovalutare, un cane di 35 kg contro un cane di 6/7 kg ovviamente ha un peso economico diverso per l’alimentazione, per i vaccini che in alcuni casi usano la formula “euro x kg” e per le medicine ed integratori qualora servissero. A spanne la taglia grande viene a costare il 40% in più.
Qui sotto abbiamo creato per te una tabella riassuntiva delle razze più idonee ai bambini con le caratteristiche principali:
Razze | Caratteristiche |
Golden Retriever | Taglia grande, necessita di spazio, intelligente, giocoso, amabile e paziente |
Bulldog | Taglia piccola, carattere pacato e docile, buono e intelligente. |
Labrador Retriever | Taglia grande, gran giocherellone, buono e intelligente. |
Beagle | Taglia piccola. molto attivo e giocoso. Perfetto per bambini, vista la stazza e l’energia! |
Boxer | Taglia grande, buono e giocherellone per tutta la vita. Unico neo, è un po’ bavoso. ???? |
Convivenza tra bambini e cani, consigli utili
La convivenza tra bambini e cani sarà vincente se cercherai di costruire fondamenta solide sulle quali innalzare questa amicizia. Le regole e i comportamenti devono essere coerenti di volta in volta, quindi sempre gli stessi. Sia per il cucciolo di umano che per quello quadrupede.
Non cambiare le abitudini
Nel caso in cui il bambino arrivi a casa dopo il cane, una delle cose più importanti è non cambiare o togliere dei privilegi o situazioni positive delle quali il cane ha beneficiato fino all’arrivo del bebè. Facciamo un esempio: Il cane è sempre stato in casa durante le ore serali e di notte. Da quando è arrivato il bebè il cane rimane fuori. Come ti sentiresti tu, nei panni del cane? Che emozioni proveresti nei confronti del bebè, visto e considerato che è la causa di questo cambio di abitudini? Noi francamente non vedremo l’ora di morderlo! Estremizziamo per far capire il concetto, ma capirai che non ci discostiamo molto dalla realtà.
Zona sicura
Un’altra cosa molto importante è lasciare una “zona sicura” al cane. Un posto della casa dove lui possa andare a riposare senza la possibilità di essere disturbato. Anche in questo caso, non ci fosse questa zona e solo ti mettessi nei panni del peloso che vuole farsi una bella sornacchiata e fossi costantemente tormentato, anche tu faresti un pensiero se mordicchiare o no quel culetto con pannolino puzzolente.
Ricorda che i segnali di disagio che puoi notare nel cane sono diversi e tu devi interpretarli nel modo corretto e con tempismo:
- sbadiglio, quasi stridulo (ovviamente non a causa di stanchezza ma di stress);
- si lecca le labbra (lontano dai pasti è un segnale calmante);
- ringhio, attenzione a punire il ringhio del cane se ha ragione! La prossima volta potrebbe passare direttamente al morso! Il ringhio è un segnale di stress, molte volte è da contestualizzare e apprezzare.
Rinforzo positivo
Utilizzare il rinforzo positivo. È una tecnica utilizzata anche nell’educazione infantile e funziona altrettanto bene per addestrare i cani. Dopo anni passati in campo di addestramento, quando stavamo per diventare genitori, abbiamo iniziato a leggere almeno un libro al mese inerente al mondo dei bimbi per arrivare pronti e spesso l’affermazione che spiccava in casa era “caspita, ma sarà come addestrare Achille e Atena!! (i nostri cani)” ???? Ma torniamo a noi, nel momento in cui c’è un comportamento che ti piace e che vuoi si ripeta, devi premiare! Puoi premiare con un pezzetto di cibo, con una carezza, oppure dichiarando la tua approvazione con voce serena e gioiosa, vedrai che rinforzando i comportamenti corretti, questi si manifesteranno sempre più spesso. Circostanze che dovresti rinforzare sono ad esempio i momenti dove il cane bacia dolcemente il bimbo (o viceversa), oppure quando il piccolo arriva per una carezza e l’amico peloso rimane calmo e sereno.
Attenzioni per evitare situazioni sgradevoli
Anche se le cose vanno bene o benissimo, senz’altro devi fare in modo che bambini e cani non rimangano soli per più di qualche secondo, al massimo qualche minuto quando avrai una fiducia cieca, ma anche a quel punto non abbassare mai la guardia! I bambini come tali, agiscono prima di pensare, quindi senza volere e senza cattiveria possono fare un gesto o un’azione che al cane può sembrare una minaccia e se messo all’angolo può reagire anche mordendo. Evita di far avvicinare il bambino al cane quando sta mangiando, non devi fargli toccare la ciotola della pappa ne tantomeno farlo accarezzare in quel momento. Insegna tu stesso a rispettare la voglia di giocare del cane, quando assente e di non disturbare durante un momento di riposo. Sono banalità che vediamo frequentemente sorvolare nelle case di amici e conoscenti, poi se il cane reagisce, lo si etichetta come cattivo e aggressivo senza capire che la colpa è di chi non si è impegnato ad informarsi per capire e trasmettere poche e sane regole di convivenza tra bipedi e quadrupedi.
Sicuramente una delle scelte migliori per unire e far divertire tutta la famiglia, adulti, bambini e pelosi inclusi è il trekking , nel nostro articolo ti guideremo attraverso i consigli migliori per una riuscitissima giornata all’aria aperta!
Conclusioni
Speriamo che questo articolo possa esserti di aiuto per vivere brillantemente il rapporto tra te, i tuoi figli ed il tuo amico a quattro zampe.
Siamo giunti alla fine ma di certo, solo all’inizio del tuo percorso di crescita personale. Tante altre soluzioni ai tuoi problemi li scoprirai passo dopo passo nei prossimi articoli. Se non l’hai ancora fatto, ISCRIVITI SUBITO alla newsletter per ricevere (una volta al mese) direttamente le news!
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Buona vita, a presto!
Dario e Paola.